In Italia circa 3 milioni di persone soffrono di psoriasi e la gran parte dei pazienti si dichiara insoddisfatta delle cure tradizionali. In questi ultimi anni, però, sono stati condotti diversi studi sulle potenzialità della canapa e dei suoi principi attivi (in particolar modo CBD e THC) nella lotta contro diverse problematiche cutanee e sembra che i risultati siano promettenti. Per capire come la canapa può aiutare a lenire i sintomi della psoriasi, cerchiamo di capire come agisce questa malattia.
Che cos’è la psoriasi?
La psoriasi è un’infiammazione cronica e recidivante abbastanza comune e sembra avere principalmente origine genetica, sebbene i fattori ambientali e autoimmunitari sembrano incidere sullo sviluppo della malattia. Ci sono diverse forme di psoriasi, più o meno rare e più o meno gravi. Il meccanismo alla base della psoriasi è immunologico: il sistema immunitario causa lo sviluppo di troppe cellule della pelle, che si accumulano sulla superficie prima che siano mature. Si formano, in questo modo, delle macchie rosse e pruriginose sulla pelle. In alcuni casi, quando la psoriasi è associata al coinvolgimento delle articolazioni, si parla di artrite psoriasica.
Benefici dei cannabinoidi sulla psoriasi
Secondo alcune recenti ricerche, il sistema endocannabinoide agisce incessantemente su alcune delle molecole destinate all’invio di messaggi nel nostro sistema immunitario, regolando diverse funzioni fisiologiche primarie. Il ruolo principale del sistema endocannabinoide sembra essere quello di contribuire al controllo del bilancio, della proliferazione, della differenziazione, della tolleranza e della morte delle cellule. Di conseguenza, lo stesso discorso vale anche per le cellule della pelle e per i problemi dermatologici. Numerosi studi hanno dimostrato la potente azione antinfiammatoria del CBD (e non solo), che, in particolare, agisce sul recettore CB2 del sistema endocannabinoide e contribuisce all’inibizione della proliferazione cellulare e alla riduzione della produzione in eccesso di citochine. Questi risultati hanno spinto i ricercatori a suggerire lo sviluppo e l’utilizzo di prodotti contenenti cannabinoidi per rallentare il processo di crescita incontrollata di cellule della pelle. Da non trascurare, inoltre, il ruolo della cannabis nel mitigare una condizione di dolore cronico dovuto alle lesioni sulla pelle, come descritto da un importante articolo pubblicato su JAMA nel 2015.
Prodotti ad uso topico con CBD
Per sfruttare al meglio le potenzialità della canapa nel trattamento della psoriasi, si consiglia di utilizzare prodotti ad uso topico contenenti CBD. Primo fra tutti, l’olio di CBD: un’estrazione completa dei fiori di canapa, che contiene tutti i cannabinoidi (full spectrum) e i terpeni della pianta. Esistono, inoltre, creme e unguenti ricchi di cannabinoidi e specifici per l’uso topico, che possono aiutare ad alleviare i sintomi della psoriasi. Non risulta efficace, nel trattamento delle problematiche cutanee, assumere i cannabinoidi per via orale, per questo è importante l’utilizzo di prodotti specifici per la pelle e dermatologicamente testati. Risulta, comunque, un metodo valido per alleviare pruriti e dolori legati a questa patologia.
I cosmetici a base di canapa – sul nostro shop ne potrai trovare una linea attentamente selezionata – sono utili per ridare idratazione e vigore alla vostra pelle nonché un ottimo aiuto per lenire dermatiti, irritazioni solari e arrossamenti.
CBD e THC non sono da intendersi come strumenti diagnostici, trattamenti terapeutici, cura o prevenzione di eventuali malattie. Non siamo responsabili dell’uso improprio di questo prodotto da parte di terzi.
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